Nel corso degli ultimi anni l’armonizzazione delle regole contabili ha rappresentato uno dei principali obiettivi della Comunità Europea per agevolare lo sviluppo e l'efficienza dei mercati finanziari europei.
La decisione della Comunità europea di introdurre progressivamente i principi contabili internazionali IAS/IFRS dello IASB (International Accounting Standard Board) all'interno di ciascun paese membro nasce dall’esigenza di avere un corpus di regole contabili organico, coordinato e qualitativamente riconosciuto a livello internazionale.
Ne parliamo in questo articolo
Autore: Ufficio studi inFinance
Flussi di cassa from operations per la valutazione di investimenti e aziende: perché le imposte vanno calcolate sul reddito operativo e non meramente sul reddito ante imposte?
Un’azienda perdura nel tempo grazie alle proprie capacità di generare reddito e di rinnovarsi di continuo, rispondendo e, a volte anticipando, il dinamismo ambientale e i mutamenti di mercato che possono mettere a serio rischio la solidità aziendale.
Per soddisfare il bisogno d’innovazione l’azienda fa ricorso a investimenti che, ad esempio, possono portare a un nuovo posizionamento strategico, al rinnovo di impianti produttivi ormai datati, all’implementazione di nuove tecnologie o alla formazione di personale altamente qualificato e specializzato.
Gli investimenti, però, devono essere correttamente valutati, in quanto assorbono molte risorse, e solo se sono stati correttamente contestualizzati e implementati restituiranno flussi di cassa futuri.
Per una corretta valutazione degli investimenti e delle imprese è necessaria un’attenta analisi dei flussi di cassa in uscita nella fase d’implementazione del progetto e dei potenziali flussi di cassa futuri in entrata.
Autore: Ufficio studi inFinance
Oggigiorno, in fase di analisi di bilancio, non è raro che emerga il concetto di “EBITDA”. Possiamo dire, infatti, che tale indice “is the new black” in quanto indicatore molto di moda ed utilizzato soprattutto nelle operazioni di M&A ed ai fini del calcolo della sostenibilità del debito aziendale.
Autore: Ufficio studi inFinance
Questa tecnologia rappresenta una frontiera promettente per la finanza d'impresa, offrendo soluzioni innovative che vanno ben oltre le capacità tradizionali della business intelligence e della pianificazione finanziaria.
Cosa può fare l’intelligenza artificiale per la finanza d’azienda e cosa può fare la finanza d’azienda per l’AI?
Autore: Ivan Fogliata
In questo articolo affrontiamo “l’annoso” tema del trattamento del fondo TFR nella riclassificazione del bilancio.
Se da un lato è indiscusso che la quota annua di costo per l’accantonamento TFR sia una posta operativa dall’altro è corretto ricomprendere il passivo denominato Fondo TFR nel calcolo del capitale circolante?
Autore: Ufficio studi inFinance
L’analisi di bilancio attraverso indici ha il grande pregio di offrire una visione “composta” delle performance aziendali. Valori economici possono essere messi a sistema con parametri patrimoniali o, addirittura, da dimensioni numeriche possono essere estratti dati misurati in termini di tempo.
In questo contributo ci soffermiamo sullo stato dell’arte di indicatori dedicati allo studio e alla gestione di un particolare fenomeno: la sostenibilità del debito e della gestione operativa.
In particolare, ne esaminiamo quattro:
Autore: Ufficio studi inFinance
|
Nel corso degli anni le start up del mondo fintech si sono evolute cambiando pelle ma il mondo del venture capital è ancora molto interessato al settore.
In questo articolo analliziamo lo stato dell'arte del Fintech in Italia.
Autore: Ivan Fogliata
Il meccanismo di cessione dei crediti è “ben oliato” ma di recente una ordinanza del Tribunale di Palermo ha sparigliato le carte.
Ne parliamo in questo working paper.
Autore: Ufficio studi inFinance
Non è infrequente che in azienda si stratifichino merci rimaste invendute per anni o beni obsoleti. Beni fungibili così vetusti e/o rovinati dal tempo da non poter essere più oggetto di vendita. Ahinoi, rimane un’unica alternativa, smaltire i beni avviandoli al c.d. “macero”…
Sembrerebbe una procedura semplice ma in realtà è delicatissima in quanto il fisco in simili condotte può leggere comportamenti estremamente opportunistici.
È facile immaginare, infatti, che un’azienda “furba” possa dichiarare di avere distrutto beni che in realtà ha, invece, venduto distraendo materia imponibile all’Agenzia delle Entrate.
Autore: Ufficio studi inFinance
inFinance S.r.l. | via Domenichino 27 – 20149 Milano – Italy | tel. +39 02 86.89.17.63 – fax +39 02 86.89.17.64 | info@infinance.it
P.IVA 09220050968 – REA MI–2076529 | Capitale sociale € 50.000 i.v. | Informativa Privacy | Cookie policy