Il bilancio di sostenibilità...
Qual è lo stato dell'arte?
Quali sono i futuri obblighi per le imprese?
Autore: Alberto Boem
Autore: Ivan Fogliata
Autore: Marco Ceola
Il “moltiplicatore dei costi fissi” è la naturale evoluzione del concetto di margine di contribuzione e si determina quale rapporto fra l’unità ed il margine di contribuzione, quest’ultimo espresso in percentuale.
Esso rappresenta il fattore per il quale moltiplicare un incremento di costi fissi al fine di determinare il necessario incremento di fatturato necessario a coprire tale incremento di costi fissi.
Il moltiplicatore si presta, tuttavia, anche per calcoli inversi.
Come si evolve quindi il concetto di margine di contribuzione nel concetto di moltiplicatore dei costi fissi?
Autore: Ivan Fogliata
> Nota: non cercate il concetto di moltiplicatore dei costi fissi sui tradizionali libri di testo. …non lo troverete in quanto è un “piccolo” contributo alla cultura aziendalistica creato da inFinance. Speriamo vi risulti utile!
Il tema del debito è uno degli aspetti più delicati nel mondo aziendale.
In particolare, esso costituisce spesso e volentieri “un’arma a doppio taglio”.
Perché?
Il tutto è racchiuso in un termine tecnico: “l’effetto leva del debito” o leverage effect.
Attraverso una serie di n. 4 articoli parliamo delle n. 4 regole che meglio permettono di spiegare le dinamiche del debito e del passivo.
Autore: Gessica Valsecchi
Quando i creditori sono obbligati ad aderire...
Autori: Gessica Valsecchi e Ivan Fogliata
EBITDA è l’acronimo di Earning Before Interest Taxes Depreciation & Amortization, e indica il profitto dell’impresa prima di onorare il pagamento di interessi, tasse, svalutazioni ed ammortamenti.
L’equivalente in lingua italiana di EBITDA è il MOL (Margine Operativo Lordo).
Il MOL è un indicatore della capacità di creare valore dell’azienda: esso indica infatti se i ricavi delle vendite sono sufficienti per coprire i costi legati al core business.
Attenzione: il MOL va indagato sia in termini assoluti che relativi.
Autore: Michele Giorni
Autore: Gessica Valsecchi
Più che ridurre i costi sarebbe corretto dire: “ridurre i flussi di cassa in uscita”.
Un’impresa in difficoltà si trova, infatti, a non riuscire più ad onorare i propri impegni finanziari quali la copertura dei costi di struttura, il rimborso di finanziamenti, il pagamento delle imposte e dei fornitori.
L’errore più grande che si possa commettere è intervenire sui sintomi e non sulla causa del problema.
Autore: Ivan Fogliata
Il budget è uno strumento previsionale che declina le azioni future della società in un orizzonte di breve periodo. In sostanza, è la traduzione dalle strategie racchiuse nel business plan in obiettivi e in linee guida operative.
Sotto l’aspetto operativo, si tratta di una serie di documenti economici, volendo anche finanziari, che riportano il quadro prospettico dei risultati attesi.
Soprattutto negli ultimi anni, caratterizzati da mercati discontinui e da difficoltà nell’elaborare previsioni di medio e lungo periodo, molti imprenditori, anche di ridotte dimensioni, hanno sentito la necessità di predisporre per la prima volta il budget della loro impresa.
Autore: Nicole Derelli
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