Corporate Finance & Controlling


Una visione completa e aggiornata della Finanza d'Azienda e del Controllo di Gestione

  • 15 novembre 2024 - Online
  • 15 novembre 2024 - Ibrida (Milano + Online)
Data e Sede
15 novembre 2024 - Online
15 novembre 2024 - Ibrida (Milano + Online)
Durata
28 giornate di studio + 1 giornata esperienziale
Direzione scientifica
Ivan Fogliata
Prezzo
€ 5.750 + IVA
Agevolazioni
Iscrizioni multiple

Master in Corporate Finance & Controlling

 

Una "helicopter view" della finanza d’azienda e del controllo di gestione.

Logiche, strumenti e metodi di analisi immediatamente fruibili ed efficaci.

Un'opportunità di aggiornamento e sviluppo delle competenze in Finanza Aziendale e Controllo di Gestione.

 

Il programma è diviso in due parti autoconsistenti (Corporate Finance / Controlling), che possono essere anche seguite in modo indipendente.

La parte di Controlling è:

  • realizzata in collaborazione con EY;
  • patrocinata da Assocontroller, l'associazione italiana dei Controller e degli operatori del Controllo di Gestione. 

 

Master

La struttura

Il programma del Master è diviso in due parti, che possono anche essere seguite in modo indipendente.

 

Corporate Finance

La prima parte del percorso didattico è dedicata all’analisi di bilancio. S’incomincia dalle origini, dalla struttura del bilancio e dalle logiche che hanno portato alla sua formazione, per poi procedere con la riclassificazione e la costruzione dei principali indici, approfondendone caratteristiche e relazioni. Ci si sofferma, quindi, sull’analisi approfondita del cash flow e delle dinamiche finanziarie aziendali fino ad approfondire le più avanzate tecniche di analisi e di individuazione della presenza di eventuali sofisticazioni.

Compresa la dinamica “storica” dell’impresa occorre, poi, cambiare prospettiva e muovere verso l’analisi prospettica, ovvero la programmazione del futuro. Si procede, quindi, nell’approfondimento dei temi della programmazione finanziaria e della redazione del business plan, con metodi innovativi. I partecipanti si confrontano con le problematiche di stesura del budget di tesoreria e dei suoi indicatori prognostici per poi immergersi nella stesura del piano pluriennale, utilizzando sia la logica cost driven che revenues driven.

Successivamente vengono affrontati i delicati temi delle scelte di investimento con approfondimenti e metodologie innovative per il calcolo degli indicatori di capital budgeting, quali il Net Present Value (NPV) e l’Internal Rate of Return (IRR) nelle versioni semplificate e modified. Tali concetti conducono, poi, al delicato tema della valutazione d’azienda con l’introduzione dei concetti relativi al costo del capitale e alla matematica dell’attualizzazione dei cash flow, concetti declinati poi anche nell’ottica della finanza straordinaria, ovvero delle operazioni di mergers & acquisitions. 

Chiudono il percorso i temi relativi al passivo aziendale ovvero del funding dell’impresa, attraverso il credito tradizionale e gli innovativi canali fintech, e della gestione del passivo non sostenibile, anche attraverso gli strumenti di gestione delle crisi aziendali garantiti dalla normativa su early-warning e liquidazione giudiziale. 

 

Controlling

La funzione di Controlling viene inquadrata e delineata nei suoi risvolti strategici e operativi: dalla definizione delle finalità aziendali alla progettazione di un sistema di controllo delle performance efficace e coerente con la complessità e l’esigenza informativa interna.

La prima parte del percorso fornisce le basi della contabilità analitica e dei sistemi di programmazione e controllo della gestione. Si affrontano, quindi, le diverse configurazioni di corso e le relative metodologie di analisi per poi approfondire i sistemi di budgeting e reporting. L'ultima parte del percorso è dedicata, invece, agli strumenti evoluti di controllo di gestione per il miglioramento continuo.

Al fine di impiegare appieno le potenzialità degli strumenti di Controlling l’attività deve essere, infatti, orientata non solo alla costante valutazione e al monitoraggio sistematico delle marginalità ma deve divenire guida dell’organizzazione verso il miglioramento continuo. In questo modo il sistema di controlling e di budgeting diventa la bussola dell’intera azienda per lo sviluppo di modelli vincenti di business e per il mantenimento nel tempo dei relativi vantaggi competitivi.

Le competenze che si sviluppano

Attraverso la partecipazione attiva al Master si sviluppano competenze utili alla:

  • comprensione e all'interpretazione delle dinamiche economiche, patrimoniali e finanziarie d'impresa;
  • gestione efficace e tempestiva delle problematiche quotidiane della vita aziendale;
  • valutazione delle scelte strategiche, impattanti nel medio e lungo periodo;
  • valutazione e al monitoraggio sistematico delle marginalità;
  • guida dell’organizzazione verso il miglioramento continuo;
  • progettazione di un sistema di controllo delle performance efficace e coerente.

Il metodo

I partecipanti sono costantemente coinvolti e stimolati al ragionamento e al confronto con i docenti.

I concetti vengono contestualizzati e resi semplici attraverso la suddivisione in building blocks agevolmente comprensibili e interiorizzabili, al fine di coglierne le logiche, e poi sviluppati in circostanze sempre più articolate.

I docenti affrontano i vari temi alternando:

  • Lezioni frontali, con un elevato livello di interazione e coinvolgimento;
  • Esercitazioni, individuali e di gruppo; 
  • Costruzione guidata di tool e modelli di analisi;
  • Analisi e discussioni di casi aziendali reali, riferiti al contesto italiano ed internazionale.

Learning by doing

I partecipanti costruiscono direttamente i principali tool di finanza aziendale utilizzando il foglio elettronico.

Questo approccio favorisce la piena interiorizzazione delle logiche alla base degli strumenti di analisi e consente un’agevole e autonoma customizzazione dei tool alle specifiche esigenze aziendali.

Il Master entra in fabbrica

Il Master prevede, inoltre, una giornata esperienziale (facoltativa) presso la Digital Factory di EY, Sfida 4.0, che consentirà ai partecipanti di toccare con mano la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese.

Sfida 4.0 è un’area di 1.200 mq all’interno della quale sono attive tre mini-fabbriche 4.0.

I partecipanti avranno l’opportunità di vivere direttamente e concretamente le dinamiche di due imprese 4.0 (di produzione e di servizi), con l’obiettivo di comprendere i processi, leggere ed interpretare i dati e, di conseguenza, definire ed introdurre un sistema di indicatori adeguato al fine della valutazione delle performance aziendali. La giornata esperienziale prevede, tra l’altro, un focus sui fondamenti Lean volti ad indirizzare percorsi di efficientamento dei processi e delle attività e l’utilizzo di tecnologie 4.0 integrate nel flusso dei materiali e nel flusso informativo: kanban elettronico, realtà aumentata, data analysis.

I destinatari

Il percorso si rivolge principalmente a CFO, Controller, Finance manager di imprese industriali e commerciali, Commercialisti, Revisori e Consulenti.

Le particolari caratteristiche del programma e del metodo didattico rendono il Master efficace:

  • sia per le figure executive, al fine di sistematizzare, aggiornare e rafforzare le proprie competenze;
  • sia per le figure più junior, al fine di approfondire e contestualizzare i principali temi di corporate finance ed acquisire nuovi metodi di analisi.

Il diploma di Master

Il Diploma di Master in Corporate Finance & Controlling è riservato ai partecipanti che hanno:
•    superato la prova finale*;
•    frequentato almeno il 75% delle lezioni.

*in caso di non superamento della prova è possibile sostenerla una seconda volta, a distanza di almeno un mese dal primo tentativo.
 

AssoController

Patrocinio

La parte di Controlling del Master è patrocinata da AssoController, l'associazione italiana dei Controller e degli operatori del Controllo di Gestione.

 

Accesso biennale all'associazione

Ai partecipanti che conseguiranno il Diploma di Master in "Corporate Finance & Controlling" è riservata l'iscrizione biennale gratuita all'associazione.

 

Certificazione di Controller ai sensi della Norma UNI 11618

Il diploma di Master di inFinance è stato riconosciuto da AssoController e dalla struttura tecnico scientifica esterna nominata da AssoController come titolo idoneo alla prima richiesta e al successivo mantenimento sia dell'Attestazione di Qualificazione di Controller Professionista ai sensi della Legge 4/2013 rilasciata da Assocontroller iscritta nell'Elenco del Ministero dello Sviluppo Economico. Per i dettagli relativi alle ore formative/crediti formativi potete consultare il seguente link 

Programma

Corporate Finance & Controlling

Analisi di Bilancio

01

Il bilancio e la sua formazione

  • I fondamenti del bilancio
  • Il Conto Economico
  • Lo Stato Patrimoniale
  • Le fonti normative del bilancio
  • Principali aspetti fiscali e interferenze fiscali nel bilancio
  • Il bilancio come strumento di comunicazione
  • La terminologia bilancistica in economia aziendale
     

La riclassificazione di bilancio

  • L’importanza di disaggregare e riaggregare un bilancio
  • Il conto economico riclassificato a valore aggiunto e MOL
  • Il conto economico riclassificato a Margine di Contribuzione
  • Lo stato patrimoniale riclassificato per gestioni
  • Il secondo livello di riclassificazione patrimoniale: gli investimenti e coperture
  • La terminologia anglosassone dell’analisi di bilancio


Gli indici di bilancio

  • Gli indicatori di liquidità
  • Gli indicatori di solidità
  • Gli indicatori di redditività
  • La scomposizione del ROI: la matrice DuPont
  • Gli indicatori di sostenibilità del debito: gli indicatori di allerta
  • Gli indicatori introdotti previsti codice della crisi e dell’insolvenza
  • Lo Z Score di Altman per la valutazione del merito creditizio


Temi speciali di analisi di bilancio

  • La costruzione di un piano di ammortamento di mutuo
  • La costruzione di un piano di ammortamento di leasing
  • Lo IFRS 16 e l’impatto dei leasing sul bilancio
  • Il Margine di Contribuzione 
  • Il Margine di Produzione percentuale
  • Il Margine di contribuzione medio ponderato
  • Il Break even point finanziario
  • Il moltiplicatore dei costi fissi
  • Test sul bilancio: come scoprire se contiene dati veritieri.

Il cash flow statement

  • Risultato economico Vs. risultato finanziario
  • Il rendiconto finanziario nella prassi internazionale
  • Il nuovo principio contabile OIC 10
  • Il rendiconto finanziario utilizzato dagli istituti di credito
  • Politiche di bilancio ed effetti sul cash flow

Check your competencies

  • Breve richiamo sugli argomenti affrontati 
  • Esercitazione di riepilogo su piattaforma Ms Excel®

Pianificazione finanziaria

02

La pianificazione finanziaria nel breve periodo

  • La pianificazione finanziaria di breve periodo: il budget di tesoreria
  • Il ruolo degli istituti di credito
  • Tools di Ms Excel® specifici: macro & tabelle pivot per il data mining e data processing
  • La stesura del budget di cassa col foglio di lavoro elettronico
  • L’indicatore DSCR e le raccomandazioni dell'art. 3 comma 3 lett. a) del codice della crisi e dell’insolvenza
  • Il calcolo del DSCR da budget di tesoreria


Il Business Plan

  • La logica del piano finanziario: la creazione di valore
  • Come predisporre la sezione qualitativa del business plan
  • L'approccio al planning di un'impresa in funzionamento
  • Lo sviluppo del conto economico proforma
  • Lo sviluppo dello stato patrimoniale proforma
  • Il cash flow statement proforma


Costruzione del Business Plan col foglio elettronico

  • La scelta fra il modello revenues based o break even based
  • Lo sviluppo del modello di Business Plan break even based
  • Cash flow driver planning: il break even finanziario e la modellizzazione delle grandezze pro-forma
  • I tipici errori della pianificazione: focus sulla variabile fiscale
  • Stress test e sensitivity analysis
  • L'approccio al planning di una start up

Valutazione d’azienda e degli investimenti

03

La valutazione degli investimenti

  • Introduzione alla matematica finanziaria: il tempo e il suo valore finanziario
  • Il costo finanziario del tempo: il weighted average cost of capital
  • La stima del Beta β
  • La convenienza economica di un investimento: i metodi del NPV, dell’IRR e del Payback Period attraverso Ms Excel® 
  • La sostenibilità finanziaria di un investimento
  • Peculiarità degli investimenti nel settore Real Estate

La valutazione d’azienda: i metodi standard

  • La scelta del modello e gli ambiti di applicazione
  • Confronto tra modelli di valutazione
  • Il metodo reddituale
  • Il metodo patrimoniale
  • Il metodo misto reddituale – patrimoniale

La valutazione d’azienda: i metodi alternativi e finanziari

  • Il metodo dei multipli
  • Il modello realmente efficace: metodo discounted cash flow based
  • Approcci alternativi: E.V.A.
  • Quando i metodi "tradizionali" non funzionano: valutare start ups e l'approccio del venture capitalist

Finanza straordinaria: Mergers and Acquisitions

  • Aspetti contabili e fiscali: la scelta della corretta operazione societaria
  • Il conferimento
  • La fusione ed i calcoli di concambio
  • La scissione
  • La trasformazione
  • La cessione di azienda

Finanza innovativa

04
  • Il Fintech e l'innovazione finanziaria: come è nato ed evoluto il settore.
  • Analisi degli strumenti ed utilizzi
  • I benefici del Fintech per il bilancio dell'impresa: una vera alternativa al credito bancario?
  • I possibili impatti sul rating e nel rapporto con gli istituti di credito: come si modificano le principali grandezze, gli indici di bilancio e la centrale rischi.
  • L'invoice trading:
    • cos'è e come funziona
    • costi e benefici
  • Il direct lending: tipologie e piattaforme
  • Il peer to peer lending
  • Il dynamic discounting quale alternativa al reverse factoring
  • Il Crowdfunding dopo le recenti evoluzioni normative a favore delle PMI
  • La tecnologia blockchain: una vera e propria rivoluzione nei sistemi di pagamento e non solo.
  • Le promesse/minacce della direttiva PSD2
  • L’evoluzione verso l’instant & digital lending
  • L’evoluzione del Baking as a Service e del Software as a Service

Crisi d'impresa

05

I segnali di deterioramento dell’impresa

  • Quando il debito non è più sostenibile:
    • il mancato rispetto delle regole del debito
  • Valutare la sostenibilità dell’indebitamento attraverso i flussi di cassa:
    • DSCR
    • Rapporto PFN/EBITDA
  • La pecking order theory: l’evidenza empirica dell’utilizzo delle fonti finanziarie di emergenza
  • Cosa possono insegnarci i segnali di early warning:
    • Bancari:
      • l'applicazione dell'IFRS9
      • le linee guida EBA (LOM - loan origination and monitoring)
    • Giuridici: l'art. 3 commi 3 e 4 del codice della crisi e dell'insolvenza 

La ristrutturazione del debito

  • Il concetto di break even finanziario
  • Le opzioni di ristrutturazione aziendale
  • Le possibilità di intervento sul debito

Gli strumenti deflattivi previsti dal codice della crisi e dell’insolvenza

  • L'insolvenza del privato consumatore o piccolo imprenditore sotto-soglia: la disciplina in materia composizione delle crisi da sovraindebitamento.
    • Il piano del consumatore
    • le soluzioni per l'imprenditore c.d. "sottosoglia"
  • La composizione negoziata della crisi:
    • Il test pratico
    • Il ruolo dell'esperto
    • Indicazioni operative per la redazioen del piano di risanamento
    • Gli istituti di composizioen attivabili
  • L’insolvenza dell’impresa sopra soglia: gli strumenti previsti dal codice della crisi e dell’insolvenza.
    • Le segnalazioni di allerta precoce e il ruolo del creditore speciale Erario
    • I piani di risanamento per la salvaguardia della continuità aziendale
    • Il cram-down del creditore pubblico (art. 63 e 88 del codice della crisi e dell'insolvenza)
    • La finanza per il risanamento aziendale: gli strumenti e gli intermediari finanziari nella crisi d'impresa
    • Il concordato preventivo
    • la liquidazione giudiziale

Basi di Contabilità Analitica

06

Sistemi di programmazione e controllo della gestione - introduzione

  • La pianificazione strategica e la pianificazione operativa
  • Strumenti di pianificazione strategica: cenni di business plan e di business model canvas
  • Il sistema di controllo come strumento di coordinamento, valutazione e motivazione per il governo di organizzazioni complesse
  • Struttura organizzativa, struttura informativa e processo
  • Il ruolo dei diversi soggetti 
  • Le misure economiche 

Controllo di gestione: caratteristiche e finalità

  • Le finalità e i criteri di progettazione del controllo di gestione.
  • La contabilità direzionale come sistema informativo. 
  • Un approccio situazionale per la realizzazione: le scelte rilevanti.

Costi e ricavi nei processi decisionali di breve periodo

  • Le differenti classificazioni dei costi. 
  • Le informazioni rilevanti per decidere. 
  • L’analisi differenziale
  • L’analisi costi-volumi-risultati
  • La determinazione del rischio operativo
  • L’effetto di leva operativa 
  • La variabile finanziaria nelle decisioni di breve periodo
  • Il controllo del capitale circolante netto di prodotto 
  • Esercitazioni 

Sistema di contabilità industriale e analitica

  • La progettazione e l’introduzione di un sistema di contabilità industriale. 
  • I centri di costo: la progettazione, la tipologia e la numerosità, le relazioni tra i centri di costo, l’individuazione dei Cost driver, il centro di attività come oggetto intermedio di riferimento. 
  • Le configurazioni di costo: Full costing e Direct costing. 
  • Il costo strategicamente rilevante. 
  • I collegamenti con la contabilità generale
  • Esercitazioni 

Analisi di redditività e costing di prodotto

07

Configurazioni di costo e contabilità per centri di costo

  • le modalità di aggregazione dei costi aziendali
  • le configurazioni di costo
  • analisi della redditività cliente/prodotto a differenti livelli di margine. 
  • Impostazione di un sistema di centri costo efficace e funzionale. 
  • Esercitazioni 

Costing di prodotto

  • modelli per il calcolo del costo pieno di prodotto 
  • costi industriali diretti di prodotto 
  • costi commerciali diretti del cliente. 
  • criteri per l’imputazione dei costi di struttura. 
  • calcolo dei costi dell’inefficienza per la mancata saturazione degli impianti. 
  • strategie e politiche di prezzo.
  • Esercitazioni 

Analisi dei costi per le decisioni

  • Il margine di contribuzione
  • scelte di convenienza in base al margine di contribuzione. 
  • definizione del mix ottimale di produzione. 
  • calcolo del fatturato di pareggio (break-even analysis). 
  • decisioni make or buy. 
  • valutazione degli investimenti.
  • Esercitazioni 

Sistemi di Budgeting & Reporting

08

Sistema di Budgeting

  • La programmazione dell’attività aziendale attraverso il sistema di budget. 
  • La composizione, le finalità e la dimensione organizzativa del sistema di budget.
  • I budget propedeutici per la determinazione del risultato economico previsionale: aspetti operativi. 
  • La costruzione di un modello excel di budget dei costi industriali e generali
  • La costruzione di un modello excel di budget delle vendite e dei costi commerciali
  • I collegamenti con i budget operativi.
  • La programmazione dei flussi finanziari e degli investimenti attraverso il budget: budget di cassa e degli investimenti.
  • Budget finanziari e la situazione patrimoniale
  • Esercitazioni

Sistema di Reporting e analisi degli scostamenti

  • confronto tra obiettivi di budget e risultati conseguiti. 
  • l’evidenziazione e l’analisi degli scostamenti. 
  • Esercitazioni

Strumenti evoluti di controllo di gestione

09

Controllo dei processi aziendali

  • l’utilizzo evoluto dei sistemi tradizionali e l’utilizzo dei sistemi evoluti della gestione. 
  • Modelli di costingstandard di prodotto e loro riflessi sulla valorizzazione dei processi aziendali. 
  • Analisi dei costi per le decisioni. 
  • Strategie e politiche di prezzo.
  • L’Activity Based Management (ABM)
  • Le ragioni alla base dell’adozione di tecniche di gestione per attività.  
  • La gestione per attività. 
  • Le logiche ed i concetti-chiave. 
  • L’ABM come risposta all’evoluzione delle dinamiche competitive. 
  • I vantaggi derivanti da un sistema di gestione fondato sulle attività. 
  • Valutazione di esperienze aziendali. 
  • I cambiamenti in azienda con la gestione per attività: i processi decisionali; la valutazione delle performance; i sistemi di controllo; la dimensione organizzativa. 
  • La realizzazione di un progetto di ABM. 
  • Le informazioni necessarie per la gestione per attività. 
  • La visione per processi. 
  • I criteri di definizione delle attività. 
  • Le relazioni con la struttura organizzativa. 
  • Il calcolo dei costi delle attività (Activity Based Costing). 
  • La definizione dei pool di costi. 
  • Le relazioni tra attività e centri di costo. 
  • Il sistema dei cost driver.
  • Un caso di studio su supporto informatico.

Balanced scorecard come strumento strategico di controllo

  • Il meccanismo logico di base
  • La costruzione della mappa strategica e definizione degli obiettivi
  • Il deployment degli obiettivi in KPI
  • Identificazione delle misure monetarie e non monetarie strategiche
  • La determinazione dei target e delle iniziative
  • La creazione di un piano di implementazione
  • Il controllo e review dei target

Introduzione ai sistemi di Lean Accounting

  • Lean thinking e i principali strumenti
  • La Value Stream Map (VSM) come strumento per identificare i flussi e gli sprechi
  • Strumenti per controllare e interpretare i risultati economico-finanziari dei progetti di Lean Management a supporto del controllo di gestione. 
  • Sistemi di calcolo dei costi coerenti con le logiche Lean: il Value Stream Costing. 
  • Analisi del valore generato.

Progettazione dei sistemi informativi a fini di controllo

  • La determinazione del fabbisogno informativo. 
  • L’architettura del sistema informativo per l’attività di controllo. 
  • Le interrelazioni tra sistema informativo e di controllo. 
  • L’integrazione con i sistemi organizzativi esistenti. 
  • Le scelte relative ad hardware e software. 
  • Sistemi di Business Intelligence
  • La gestione del progetto di revisione dei sistemi informativi.

Giornata esperienziale presso la digital factory Sfida 4.0

10
  • Conoscere i fondamenti Lean volti a indirizzare percorsi di efficientamento dei processi e delle attività
  • Avvalersi di tecnologie 4.0 integrate nel flusso dei materiali e nel flusso informativo
    • kanban elettronico
    • Realtà aumentata
    • Data analysis
  • Conoscere ed applicare strumenti dedicati per l'informatizzazione della raccolta dati e della gestione del flusso informativo
  • Analizzare la mole di informazioni e dati messa a disposizione da una raccolta dati informatizzata e strutturata per definire ed implementare un sistema di KPI (indicatori chiave) rispondente alle esigenze informative.

Corporate Finance & Controlling

Il bilancio e la sua formazione

  • I fondamenti del bilancio
  • Il Conto Economico
  • Lo Stato Patrimoniale
  • Le fonti normative del bilancio
  • Principali aspetti fiscali e interferenze fiscali nel bilancio
  • Il bilancio come strumento di comunicazione
  • La terminologia bilancistica in economia aziendale
     

La riclassificazione di bilancio

  • L’importanza di disaggregare e riaggregare un bilancio
  • Il conto economico riclassificato a valore aggiunto e MOL
  • Il conto economico riclassificato a Margine di Contribuzione
  • Lo stato patrimoniale riclassificato per gestioni
  • Il secondo livello di riclassificazione patrimoniale: gli investimenti e coperture
  • La terminologia anglosassone dell’analisi di bilancio


Gli indici di bilancio

  • Gli indicatori di liquidità
  • Gli indicatori di solidità
  • Gli indicatori di redditività
  • La scomposizione del ROI: la matrice DuPont
  • Gli indicatori di sostenibilità del debito: gli indicatori di allerta
  • Gli indicatori introdotti previsti codice della crisi e dell’insolvenza
  • Lo Z Score di Altman per la valutazione del merito creditizio


Temi speciali di analisi di bilancio

  • La costruzione di un piano di ammortamento di mutuo
  • La costruzione di un piano di ammortamento di leasing
  • Lo IFRS 16 e l’impatto dei leasing sul bilancio
  • Il Margine di Contribuzione 
  • Il Margine di Produzione percentuale
  • Il Margine di contribuzione medio ponderato
  • Il Break even point finanziario
  • Il moltiplicatore dei costi fissi
  • Test sul bilancio: come scoprire se contiene dati veritieri.

Il cash flow statement

  • Risultato economico Vs. risultato finanziario
  • Il rendiconto finanziario nella prassi internazionale
  • Il nuovo principio contabile OIC 10
  • Il rendiconto finanziario utilizzato dagli istituti di credito
  • Politiche di bilancio ed effetti sul cash flow

Check your competencies

  • Breve richiamo sugli argomenti affrontati 
  • Esercitazione di riepilogo su piattaforma Ms Excel®

La pianificazione finanziaria nel breve periodo

  • La pianificazione finanziaria di breve periodo: il budget di tesoreria
  • Il ruolo degli istituti di credito
  • Tools di Ms Excel® specifici: macro & tabelle pivot per il data mining e data processing
  • La stesura del budget di cassa col foglio di lavoro elettronico
  • L’indicatore DSCR e le raccomandazioni dell'art. 3 comma 3 lett. a) del codice della crisi e dell’insolvenza
  • Il calcolo del DSCR da budget di tesoreria


Il Business Plan

  • La logica del piano finanziario: la creazione di valore
  • Come predisporre la sezione qualitativa del business plan
  • L'approccio al planning di un'impresa in funzionamento
  • Lo sviluppo del conto economico proforma
  • Lo sviluppo dello stato patrimoniale proforma
  • Il cash flow statement proforma


Costruzione del Business Plan col foglio elettronico

  • La scelta fra il modello revenues based o break even based
  • Lo sviluppo del modello di Business Plan break even based
  • Cash flow driver planning: il break even finanziario e la modellizzazione delle grandezze pro-forma
  • I tipici errori della pianificazione: focus sulla variabile fiscale
  • Stress test e sensitivity analysis
  • L'approccio al planning di una start up

La valutazione degli investimenti

  • Introduzione alla matematica finanziaria: il tempo e il suo valore finanziario
  • Il costo finanziario del tempo: il weighted average cost of capital
  • La stima del Beta β
  • La convenienza economica di un investimento: i metodi del NPV, dell’IRR e del Payback Period attraverso Ms Excel® 
  • La sostenibilità finanziaria di un investimento
  • Peculiarità degli investimenti nel settore Real Estate

La valutazione d’azienda: i metodi standard

  • La scelta del modello e gli ambiti di applicazione
  • Confronto tra modelli di valutazione
  • Il metodo reddituale
  • Il metodo patrimoniale
  • Il metodo misto reddituale – patrimoniale

La valutazione d’azienda: i metodi alternativi e finanziari

  • Il metodo dei multipli
  • Il modello realmente efficace: metodo discounted cash flow based
  • Approcci alternativi: E.V.A.
  • Quando i metodi "tradizionali" non funzionano: valutare start ups e l'approccio del venture capitalist

Finanza straordinaria: Mergers and Acquisitions

  • Aspetti contabili e fiscali: la scelta della corretta operazione societaria
  • Il conferimento
  • La fusione ed i calcoli di concambio
  • La scissione
  • La trasformazione
  • La cessione di azienda
  • Il Fintech e l'innovazione finanziaria: come è nato ed evoluto il settore.
  • Analisi degli strumenti ed utilizzi
  • I benefici del Fintech per il bilancio dell'impresa: una vera alternativa al credito bancario?
  • I possibili impatti sul rating e nel rapporto con gli istituti di credito: come si modificano le principali grandezze, gli indici di bilancio e la centrale rischi.
  • L'invoice trading:
    • cos'è e come funziona
    • costi e benefici
  • Il direct lending: tipologie e piattaforme
  • Il peer to peer lending
  • Il dynamic discounting quale alternativa al reverse factoring
  • Il Crowdfunding dopo le recenti evoluzioni normative a favore delle PMI
  • La tecnologia blockchain: una vera e propria rivoluzione nei sistemi di pagamento e non solo.
  • Le promesse/minacce della direttiva PSD2
  • L’evoluzione verso l’instant & digital lending
  • L’evoluzione del Baking as a Service e del Software as a Service

I segnali di deterioramento dell’impresa

  • Quando il debito non è più sostenibile:
    • il mancato rispetto delle regole del debito
  • Valutare la sostenibilità dell’indebitamento attraverso i flussi di cassa:
    • DSCR
    • Rapporto PFN/EBITDA
  • La pecking order theory: l’evidenza empirica dell’utilizzo delle fonti finanziarie di emergenza
  • Cosa possono insegnarci i segnali di early warning:
    • Bancari:
      • l'applicazione dell'IFRS9
      • le linee guida EBA (LOM - loan origination and monitoring)
    • Giuridici: l'art. 3 commi 3 e 4 del codice della crisi e dell'insolvenza 

La ristrutturazione del debito

  • Il concetto di break even finanziario
  • Le opzioni di ristrutturazione aziendale
  • Le possibilità di intervento sul debito

Gli strumenti deflattivi previsti dal codice della crisi e dell’insolvenza

  • L'insolvenza del privato consumatore o piccolo imprenditore sotto-soglia: la disciplina in materia composizione delle crisi da sovraindebitamento.
    • Il piano del consumatore
    • le soluzioni per l'imprenditore c.d. "sottosoglia"
  • La composizione negoziata della crisi:
    • Il test pratico
    • Il ruolo dell'esperto
    • Indicazioni operative per la redazioen del piano di risanamento
    • Gli istituti di composizioen attivabili
  • L’insolvenza dell’impresa sopra soglia: gli strumenti previsti dal codice della crisi e dell’insolvenza.
    • Le segnalazioni di allerta precoce e il ruolo del creditore speciale Erario
    • I piani di risanamento per la salvaguardia della continuità aziendale
    • Il cram-down del creditore pubblico (art. 63 e 88 del codice della crisi e dell'insolvenza)
    • La finanza per il risanamento aziendale: gli strumenti e gli intermediari finanziari nella crisi d'impresa
    • Il concordato preventivo
    • la liquidazione giudiziale

Sistemi di programmazione e controllo della gestione - introduzione

  • La pianificazione strategica e la pianificazione operativa
  • Strumenti di pianificazione strategica: cenni di business plan e di business model canvas
  • Il sistema di controllo come strumento di coordinamento, valutazione e motivazione per il governo di organizzazioni complesse
  • Struttura organizzativa, struttura informativa e processo
  • Il ruolo dei diversi soggetti 
  • Le misure economiche 

Controllo di gestione: caratteristiche e finalità

  • Le finalità e i criteri di progettazione del controllo di gestione.
  • La contabilità direzionale come sistema informativo. 
  • Un approccio situazionale per la realizzazione: le scelte rilevanti.

Costi e ricavi nei processi decisionali di breve periodo

  • Le differenti classificazioni dei costi. 
  • Le informazioni rilevanti per decidere. 
  • L’analisi differenziale
  • L’analisi costi-volumi-risultati
  • La determinazione del rischio operativo
  • L’effetto di leva operativa 
  • La variabile finanziaria nelle decisioni di breve periodo
  • Il controllo del capitale circolante netto di prodotto 
  • Esercitazioni 

Sistema di contabilità industriale e analitica

  • La progettazione e l’introduzione di un sistema di contabilità industriale. 
  • I centri di costo: la progettazione, la tipologia e la numerosità, le relazioni tra i centri di costo, l’individuazione dei Cost driver, il centro di attività come oggetto intermedio di riferimento. 
  • Le configurazioni di costo: Full costing e Direct costing. 
  • Il costo strategicamente rilevante. 
  • I collegamenti con la contabilità generale
  • Esercitazioni 

Configurazioni di costo e contabilità per centri di costo

  • le modalità di aggregazione dei costi aziendali
  • le configurazioni di costo
  • analisi della redditività cliente/prodotto a differenti livelli di margine. 
  • Impostazione di un sistema di centri costo efficace e funzionale. 
  • Esercitazioni 

Costing di prodotto

  • modelli per il calcolo del costo pieno di prodotto 
  • costi industriali diretti di prodotto 
  • costi commerciali diretti del cliente. 
  • criteri per l’imputazione dei costi di struttura. 
  • calcolo dei costi dell’inefficienza per la mancata saturazione degli impianti. 
  • strategie e politiche di prezzo.
  • Esercitazioni 

Analisi dei costi per le decisioni

  • Il margine di contribuzione
  • scelte di convenienza in base al margine di contribuzione. 
  • definizione del mix ottimale di produzione. 
  • calcolo del fatturato di pareggio (break-even analysis). 
  • decisioni make or buy. 
  • valutazione degli investimenti.
  • Esercitazioni 

Sistema di Budgeting

  • La programmazione dell’attività aziendale attraverso il sistema di budget. 
  • La composizione, le finalità e la dimensione organizzativa del sistema di budget.
  • I budget propedeutici per la determinazione del risultato economico previsionale: aspetti operativi. 
  • La costruzione di un modello excel di budget dei costi industriali e generali
  • La costruzione di un modello excel di budget delle vendite e dei costi commerciali
  • I collegamenti con i budget operativi.
  • La programmazione dei flussi finanziari e degli investimenti attraverso il budget: budget di cassa e degli investimenti.
  • Budget finanziari e la situazione patrimoniale
  • Esercitazioni

Sistema di Reporting e analisi degli scostamenti

  • confronto tra obiettivi di budget e risultati conseguiti. 
  • l’evidenziazione e l’analisi degli scostamenti. 
  • Esercitazioni

Controllo dei processi aziendali

  • l’utilizzo evoluto dei sistemi tradizionali e l’utilizzo dei sistemi evoluti della gestione. 
  • Modelli di costingstandard di prodotto e loro riflessi sulla valorizzazione dei processi aziendali. 
  • Analisi dei costi per le decisioni. 
  • Strategie e politiche di prezzo.
  • L’Activity Based Management (ABM)
  • Le ragioni alla base dell’adozione di tecniche di gestione per attività.  
  • La gestione per attività. 
  • Le logiche ed i concetti-chiave. 
  • L’ABM come risposta all’evoluzione delle dinamiche competitive. 
  • I vantaggi derivanti da un sistema di gestione fondato sulle attività. 
  • Valutazione di esperienze aziendali. 
  • I cambiamenti in azienda con la gestione per attività: i processi decisionali; la valutazione delle performance; i sistemi di controllo; la dimensione organizzativa. 
  • La realizzazione di un progetto di ABM. 
  • Le informazioni necessarie per la gestione per attività. 
  • La visione per processi. 
  • I criteri di definizione delle attività. 
  • Le relazioni con la struttura organizzativa. 
  • Il calcolo dei costi delle attività (Activity Based Costing). 
  • La definizione dei pool di costi. 
  • Le relazioni tra attività e centri di costo. 
  • Il sistema dei cost driver.
  • Un caso di studio su supporto informatico.

Balanced scorecard come strumento strategico di controllo

  • Il meccanismo logico di base
  • La costruzione della mappa strategica e definizione degli obiettivi
  • Il deployment degli obiettivi in KPI
  • Identificazione delle misure monetarie e non monetarie strategiche
  • La determinazione dei target e delle iniziative
  • La creazione di un piano di implementazione
  • Il controllo e review dei target

Introduzione ai sistemi di Lean Accounting

  • Lean thinking e i principali strumenti
  • La Value Stream Map (VSM) come strumento per identificare i flussi e gli sprechi
  • Strumenti per controllare e interpretare i risultati economico-finanziari dei progetti di Lean Management a supporto del controllo di gestione. 
  • Sistemi di calcolo dei costi coerenti con le logiche Lean: il Value Stream Costing. 
  • Analisi del valore generato.

Progettazione dei sistemi informativi a fini di controllo

  • La determinazione del fabbisogno informativo. 
  • L’architettura del sistema informativo per l’attività di controllo. 
  • Le interrelazioni tra sistema informativo e di controllo. 
  • L’integrazione con i sistemi organizzativi esistenti. 
  • Le scelte relative ad hardware e software. 
  • Sistemi di Business Intelligence
  • La gestione del progetto di revisione dei sistemi informativi.
  • Conoscere i fondamenti Lean volti a indirizzare percorsi di efficientamento dei processi e delle attività
  • Avvalersi di tecnologie 4.0 integrate nel flusso dei materiali e nel flusso informativo
    • kanban elettronico
    • Realtà aumentata
    • Data analysis
  • Conoscere ed applicare strumenti dedicati per l'informatizzazione della raccolta dati e della gestione del flusso informativo
  • Analizzare la mole di informazioni e dati messa a disposizione da una raccolta dati informatizzata e strutturata per definire ed implementare un sistema di KPI (indicatori chiave) rispondente alle esigenze informative.

Testimonianze

Percorso formativo di altissimo livello e molto completo, funzionale all'approfondimento di tutti i temi riconducibili alla finanza aziendale anche mediante la costruzione, con foglio elettronico, di modelli facilmente utilizzabili nell'attività lavorativa e professionale. 
Alla proposta aziendale di poter seguir il master in Corporate Finance, non ho avuto assoluto dubbi; l'entusiasmo iniziale si è mantenuto fino all'ultima lezione. La professionalità e la pragmaticità sono le parole chiavi che caratterizzano questo percorso. Si è infatti rilevata un'ottima opportunità di conoscenza per approfondire temi assolutamente attuali.
Percorso rigoroso, docenti competenti, esposizione chiara. Ottimo investimento. 
L'esperienza di questo percorso mi ha dato la possibilità di approfondire in maniera non solo teorica ma anche pratica una serie di tematiche fondamentali per il mio percorso professionale. Master strutturato in maniera interattiva, con materiale a corredo completo ed esaustivo. Il corpo docente estremamente preparato e disponibile al confronto anche su tematiche che differivano dal contesto di riferimento. Super! 
Percorso utilissimo anche per persone che non lavorano in ambito di controllo di gestione, mi ha permesso di approcciarmi a questa materia e di farmene appassionare. Il valore aggiunto è la possibilità di confrontarsi con esperti , trattare casi reali e pratici , e poter intrattenere discussioni con la classe. 
Percorso completo e approfondito, spiegato in maniera semplice e intuitiva anche per chi non è un "addetto ai lavori " , molto interessante . Mi ha aperto scenari molto utili da applicare in azienda .

Calendario

MESE Online Ibrida (Milano + Online)
novembre 2024
  • venerdì 15
  • sabato 16
  • sabato 23
  • sabato 30
  • venerdì 15
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dicembre 2024
  • sabato 07
  • sabato 07
gennaio 2025
  • sabato 11
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febbraio 2025
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marzo 2025
  • sabato 01
  • sabato 08
  • venerdì 14
  • sabato 15
  • sabato 01
  • sabato 08
  • venerdì 14
  • sabato 15

Articolazione del Master

Il Master ha una durata di 28 giornate

Ogni lezione ha una durata di circa 7,5h

 

Le prossime edizioni

  • ONLINE / n. 28 giornate in aula virtuale + 1 giornata esperienziale (facoltativa). - Inizio: 15 novembre 2024
  • IBRIDA / n. 12 giornate in presenza e n. 16 giornate in aula virtuale - Inizio: 15 novembre 2024

> Nota: nel calendario a sinistra e di seguito vengono dettagliate le prime n. 16 giornate del Master, afferenti alla prima parte del percorso (Corporate Finance). Il calendario delle ulteriori n. 12 giornate di lezioni (+ n. 1 giornata esperienziale), relative alla seconda parte del percorso (Controlling), sarà comunicato all'inizio del Master.

Le giornate in presenza si svolgono a Milano presso Spazio Chiossetto (Via Chiossetto 20) e sono articolate in n. 3 week end.

  1. venerdì 15 novembre
  2. sabato 16 novembre
  3. venerdì 24 gennaio
  4. sabato 25 gennaio
  5. venerdì 14 marzo
  6. sabato 15 marzo

 

Faculty

Ivan Fogliata

Analista finanziario, formatore e consulente. Laureato in Finanza Aziendale presso l'Università Bocconi, svolge attività di formazione e consulenza in corporate finance nelle aziende e nei maggiori gruppi bancari italiani. Dottore commercialista e revisore contabile, è partner dello studio associato ASS&F Partners. È CEO di FSA, società specializzata nella consulenza in finanza d'impresa. È membro del colleggio sindacale di ATS, della provincia di Brescia. Già membro del Consiglio di Amministrazione e Presidente del Comitato esecutivo di BCC del Garda. È presidente del Consiglio di Amministrazione di Alto Adige Banca Südtirol Bank AG. È co-autore dei seguenti libri della collana inFinance - Keep it Simple!: "Il profitto è un'opinione. La cassa è un fatto", "In Dare o in Avere?", "L'altro modo di redigere il business plan", "Quanto e quale debito?", "Un Forno e una Torta - L'analisi di bilancio nella logica gestionale" e "Finanza aziendale takeaways". È Direttore scientifico dell'area Corporate Finance e Banking di inFinance.

Executive partner & Co-founder di inFinance


Ivan Losio

Laureato in Economia e Commercio, iscritto all’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, è esperto di sistemi di controllo di gestione e di misurazione delle performance aziendali. Affianca le imprese in processi di miglioramento, di implementazione di sistemi evoluti di controlling , di digital transformation e in operazioni straordinarie. Vanta una consolidata esperienza professionale e formativa sia in aula sia in azienda. È Italian Financial Accounting Advisory Services Leader e Partner di EY, leader mondiale nei servizi professionali e di consulenza. Prima di entrare in EY, è stato manager in azienda e poi founder e CEO per 15 anni di SEI Consulting, boutique della consulenza manageriale e direzionale. La società è stata acquisita da EY Spa nel 2018.

Italian Financial Accounting Advisory Services Leader e Partner di EY


Michele Giorni

Analista finanziario, formatore e consulente. Laureato in Economia, svolge attività di formazione in corporate finance nelle aziende e nei maggiori gruppi bancari italiani. Specializzato in distressed companies e turnaround, si dedica allo studio statistico della sostenibilità del debito finanziario. Esercita l’attività di Dottore Commercialista e Revisore Contabile.

Partner di inFinance


Michele Moglia

Dottore Commercialista, analista finanziario, formatore e consulente. Laureato in Management e Finanza presso l’Università degli Studi di Brescia, con una tesi sulla valutazione dei prodotti derivati di tipo interest rate swap. Si occupa della gestione dei rapporti tra banche ed imprese e di pianificazione finanziaria di breve e lungo termine, con particolare focus alle aziende in fase di start-up. È co-autore del libro "In Dare o in Avere?".

Advisor di inFinance


Filomena Zaccaria

Laureata in Direzione e Consulenza di Impresa ed Economia Aziendale, è attualmente consulente in materia di Controllo di Gestione e Trasformazione Digitale.
Collabora con EY da oltre 10 anni, sino a ricoprire il ruolo di Senior Manager. A seguito dell’esperienza maturata nell’ambito dei servizi di revisione, ha proseguito il suo percorso professionale nell’ambito della consulenza manageriale occupandosi di sistemi di controllo di gestione, disegno e re-ingegnerizzazione dei processi, supporto nel cambio ERP, modelli di misurazione delle perfomance, analisi di bilancio e cost accounting, percorsi di IPO e risk assessment. 
Oltre all’erogazione dei servizi di consulenza su progettualità complesse, si occupa delle attività di selezione del personale e dei relativi percorsi di sviluppo e crescita, anche mediante la Formazione soft e tecnica che da anni eroga sia ai consulenti EY sia ai professionisti di altre aziende.

Consulente in Controllo di Gestione e Trasformazione Digitale


Diana Lesic

Analista finanziario, ha conseguito la laurea in economia magistrale in Management e Finanza specializzandosi nella valutazione degli investimenti. Svolge attività di consulenza e di docenza in Finanza Aziendale. Si occupa di corporate finance con particolare focus sulla programmazione finanziaria e sull'espansione cross-border delle imprese italiane. È esperta nella valutazione di intangible assets, in particolare di brand e goodwill nel contesto degli International Valuation Standards. Si occupa di crisi di impresa con particolare focus sugli accordi di ristrutturazione del debito per la continuità aziendale. È analyst di FSA, società specializzata nella consulenza in finanza d’impresa. È co-autore del libro "Un Forno e una Torta - L'analisi di bilancio per logica gestionale", della collana inFinance - Keep it Simple!

Advisor di inFinance


Marco Ceola

Laureato in Economia Politica presso l’Università degli studi di Trento, si occupa di programmazione economico finanziaria e di gestione del rapporto banca-impresa. Dottore Commercialista, Revisore Contabile. È membro del collegio sindacale di Banca di Verona e Vicenza.

Advisor di inFinance


Giandomenico Farina

Dal 2016 lavora nell’ambito della consulenza aziendale inizialmente presso SEI Consulting S.r.l. e successivamente, a seguito di acquisizione, nel network di EY S.p.a. Impiegato nell’area Operation e Controlling ricopre la funzione di Senior Consultant coordinando e lavorando operativamente su progetti di: analisi e ottimizzazione dei processi produttivi e informativi con le più attuali tecniche di Lean Production; implementazione di modelli di raccolta dati e analisi di KPI (Key Perfomance Indicator); supporto all’implementazione di modelli di contabilità analitica e analisi di redditività. Docente di InFinance in ambito controllo di gestione.

Senior Consultant di EY FAAS Italia


Alumni

Networking e lifelong learning

La frequenza di un percorso inFinance è anche networking e lifelong learning.

I partecipanti al Master acquisiscono, automaticamente e gratuitamente, la “full membership” al network degli Alumni.

Tra le opportunità loro riservate:

  • Accesso gratuito ai Webinar, sia live sia on demand;
  • Iniziative formative dedicate;
  • Accesso ad eventuali ulteriori percorsi inFinance con un'agevolazione del 30%, slegata da vincoli temporali.

Costi

Costi

Il Master ha un prezzo di € 5.750 + IVA

Agevolazioni

> Per le iscrizioni anticipate sono previste le seguenti agevolazioni:

  • 22% per le iscrizioni effettuate entro il 22 luglio (il costo sarà pari a € 4.485 + IVA)

> Per le iscrizioni multiple al percorso sono previste le seguenti agevolazioni, slegate da vincoli temporali:

  • n. 2 persone: 10%
  • n. 3 persone: 12,5%
  • n. 4 o più persone: 15%

Modalità di iscrizione

Per accedere ai Master e ai Corsi è necessario inviare una domanda di ammissione, con allegato il curriculum vitae.

L'invio della domanda di ammissione non è vincolante ma ci serve solo per valutare la compatibilità della candidatura con il percorso prescelto.

Alcuni dei percorsi richiedono, infatti, per poter essere fruiti efficacemente di alcune conoscenze propedeutiche. 

I principali elementi presi in considerazione sono l'esperienza e il percorso di studi.

Ricevuta la domanda di ammissione, ti contatteremo entro breve.

In caso di piena compatibilità, ti invieremo direttamente la documentazione per perfezionare l'iscrizione.

Negli altri casi, ti contatteremo per chiederti eventuali approfondimenti o motivare l'eventuale non ammissione.

 

Finanziamenti alla formazione

Sei un manager di un’azienda? Verifica la possibilità di finanziamento del Master.

inFinance è un ente certificato UNI EN ISO 9001:2015 ed è compatibile con le specifiche richieste dai principali fondi interprofessionali.

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