Oggigiorno, in fase di analisi di bilancio, non è raro che emerga il concetto di “EBITDA”. Possiamo dire, infatti, che tale indice “is the new black” in quanto indicatore molto di moda ed utilizzato soprattutto nelle operazioni di M&A ed ai fini del calcolo della sostenibilità del debito aziendale.
Autore: Ufficio studi inFinance
Flussi di cassa from operations per la valutazione di investimenti e aziende: perché le imposte vanno calcolate sul reddito operativo e non meramente sul reddito ante imposte?
Un’azienda perdura nel tempo grazie alle proprie capacità di generare reddito e di rinnovarsi di continuo, rispondendo e, a volte anticipando, il dinamismo ambientale e i mutamenti di mercato che possono mettere a serio rischio la solidità aziendale.
Per soddisfare il bisogno d’innovazione l’azienda fa ricorso a investimenti che, ad esempio, possono portare a un nuovo posizionamento strategico, al rinnovo di impianti produttivi ormai datati, all’implementazione di nuove tecnologie o alla formazione di personale altamente qualificato e specializzato.
Gli investimenti, però, devono essere correttamente valutati, in quanto assorbono molte risorse, e solo se sono stati correttamente contestualizzati e implementati restituiranno flussi di cassa futuri.
Per una corretta valutazione degli investimenti e delle imprese è necessaria un’attenta analisi dei flussi di cassa in uscita nella fase d’implementazione del progetto e dei potenziali flussi di cassa futuri in entrata.
Autore: Ufficio studi inFinance
Nel corso degli ultimi anni l’armonizzazione delle regole contabili ha rappresentato uno dei principali obiettivi della Comunità Europea per agevolare lo sviluppo e l'efficienza dei mercati finanziari europei.
La decisione della Comunità europea di introdurre progressivamente i principi contabili internazionali IAS/IFRS dello IASB (International Accounting Standard Board) all'interno di ciascun paese membro nasce dall’esigenza di avere un corpus di regole contabili organico, coordinato e qualitativamente riconosciuto a livello internazionale.
Ne parliamo in questo articolo
Autore: Ufficio studi inFinance
É in scadenza il 13 settembre 2024 il termine di due anni dalla definitiva entrata in vigore del Codice della Crisi e dell'Insolvenza (15 luglio 2022), con proroga di 60gg, entro il quale il Governo potrà proporre decreti correttivi al CCII.
Lo schema di decreto correttivo (atto del Governo n. 178 ), fra le altre, introduce una interessante modifica all’art. 16 del CCII con una completa riscrittura del comma n. 5.
Ne parliamo in questo articolo.
Autore: Ufficio studi inFinance
Di cosa si tratta? In sintesi, di una struttura organizzativa appropriata, una sorta di mappa per navigare nei mari economici spesso agitati.
La nostra economia è diventata un costante coacervo di ondate di crisi, incertezza e instabilità. Così, il Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza (CCII) ha voluto assumere un ruolo imperativo imponendo per legge alle imprese di dotarsi di strumenti di controllo sulle metriche passate e future.
Questi strumenti fungono da vera bussola, guidando l’azienda verso un costante equilibrio finanziario e proteggendola dalle insidie di questo percorso.
Autore: Ivan Fogliata
Nell’ambito di una ristrutturazione del debito uno degli aspetti più importanti è la definizione delle modalità con cui le risorse disponibili saranno distribuite tra i vari creditori.
Il tema, come possiamo immaginare, è delicatissimo, si parla di ordine di distribuzione e modalità di distribuzione.
Questo processo è spesso regolato da una clausola denominata in gergo “waterfall”, che determina una gerarchia per il rimborso dei crediti.
Ne parliamo in questo articolo.
Autore: Ufficio studi inFinance
Concordato fiscale...
Benefici e criticità del nuovo patto con il fisco.
Autore: Ivan Fogliata
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Nel corso degli anni le start up del mondo fintech si sono evolute cambiando pelle ma il mondo del venture capital è ancora molto interessato al settore.
In questo articolo analliziamo lo stato dell'arte del Fintech in Italia.
Autore: Ivan Fogliata
Il meccanismo di cessione dei crediti è “ben oliato” ma di recente una ordinanza del Tribunale di Palermo ha sparigliato le carte.
Ne parliamo in questo working paper.
Autore: Ufficio studi inFinance
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